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 SETTORE AMATORI 2006/2007

VIRTUS MATIBASKET

Squadra

Maglia Nome giocatore Ruolo
- 4 - IANNO' Giuseppe "bepi" - Ala
- 9 - ARDIZZON Lorenzo "zotoeo" - Guardia
- 6 - BEVILACQUA Fabrizio "killer" - Guardia
- 0 - NARDULLI Andrea "roi" - Ala
- 0 - SPILLER Andrea "rabbino" - Ala
- 0 - BIASIN Federico "fede" - Ala - Post
- 13 - GIRARDO Stefano "zio" - Ala
- 0 - FORTE Francesco "cesco" - Post
- 11 - BIANCHINI Federico "rupert" - Post
- 12 - MAINARDI Davide "mandibola" - Post
- 8 - GIUGIE Silvano "president" - Guardia
- 5 - DERAI Nicola "nik" - Play - Guardia
- 7 - VEDOVA Marco "mark" - Play - Guardia
- 16 - DURAZZANO Claudio "dura" (K) - Post
- 0 - HARTZ Marco "hartz" - Post
- 0 - FASSIO Alessandro "ale" - Play - Guardia
- 0 - VENTURINI Marco "kiwi" - Guardia
Staff tecnico
- Matteo Ballarin "coach" - Allenatore
- Riccardo Tommasi "camogli" - Vice
Calendario
Data Partita Risultato
 08/11/06  DOLPHINS SPINEA vs MATIBASKET
87 - 55
 14/11/06  MATIBASKET vs G.C.I. CAZZAGO
54 - 48
 29/11/06  HYDRA b.c. vs MATIBASKET
56 - 53
 05/12/06  MATIBASKET vs A.B.C. MARGHERA
54 - 56
 11/12/06  SAN MARCO vs MATIBASKET
59 - 48
 14/12/06  OLD BASKET vs MATIBASKET
73 - 64
 21/12/06  FAVARO C.LE vs MATIBASKET
61 - 60
 09/01/07  MATIBASKET vs DOLPHINS SPINEA
64 - 54
 18/01/07  G.C.I. CAZZAGO vs MATIBASKET
44 - 60
 23/01/07  MATIBASKET vs SAN MARCO
83 - 56
 30/01/07  MATIBASKET vs HYDRA b.c.
56 - 61
 04/02/07  A.B.C. MARGHERA vs MATIBASKET
91 - 63
 13/02/07  MATIBASKET vs OLD BASKET
83 - 96
 20/02/07  MATIBASKET vs FAVARO C.LE
64 - 71
Classifica
Articoli
 
Marghera 13/02/07 MATIBASKET - OLDBASKET 83 - 96
DERBY AMARO, MA CERON PORTA LE PASTE

GRANDE DERBY! Bellissima partita, intensa e giocata a viso aperto. La presenza di due arbitri ha aiutato non poco a evitare le solite inutili risse. Complimenti a tutti, anche agli atleti dell'old basket, perchè ne è saltata fuori una partita combattuta e corretta, onorando lo spirito del campionato CSI. Certo se vincevamo era meglio, che discorsi, ma uscire a testa alta è pur sempre una soddisfazione. Se la ride ancora il buon Checco che nel quarto quarto infila tre triple in faccia al suo marcatore. UNBELIEVABLE! Invece Ceron che chiama i 100 punti e non li segna è costretto a portare le paste e gli spritz al prossimo allenamento per tutti! è così... se si chiamano i 100 e non si fanno poi si deve pagare pegno: porta le paste e facciamola finita, so che leggi è inutile che fai finta di niente.

clikka per ingrandire

Cronaca: inizio contratto e lento subito 8-0 per gli ospiti, poi la reazione con il primo canestro del presidente Silvanetto che rompe il ghiaccio e accende il quintetto in campo (canestro per la cronaca eseguito magistralmente con il suo inconfondibile passo in terzo tempo e braccino corto). Si comincia a ingranare con il contropiede, seguono pareggio e sorpasso. Ottima la conduzione di gara di Lollo, Ale e Akka, velocissimi nel ripartire, bravo Teo ad aprire subito. Segue un perfetto secondo quarto, in cui si segna, si difene e si corre (a parte Chicco che se indormensa e vien a bevar in panca con staltri che soga): si chiude a +5 e 22 punti di media a quarto, perbacco! Seguono due quarti altalenanti, l'ossigeno comincia a venire meno nei cervelli di tutti, campo, panca, tavolo e pubblico. Zuin e compagni si fanno sempre più spazio sotto le plance, ma ancora per questo quarto i lunghi (si fa per dire) in blu riescono a contenere le manovre avversarie. Bene Rabbino che si prende anche qualche fallo in attacco e va a segnare in lunetta. Si argina l'arginabile insomma, e considerando i pesi in campo i kokai si dimostrano anche troppo bravi. Nel quarto quarto, invece, si perde terreno, le forze cominciano a venir meno e lo scatto non è più quello del primo quarto. L'old basket in un paio di azioni si porta a +8 e la reazione come al solito è nervosa e concitata così invece di ricostruire con calma a 4 minuti dallo scadere, si va sotto di 15. Mollano tutti, tutti tranne Checco che si pregia di tre triple consecutive forzatissime, ma che vanno dentro inesorabili a suon di ciuf! E così finisce a -13, tra applausi e strette di mano. Almeno questa volta non è finita in rissa.


Marghera 04/02/07 ABC MARGHERA - MATIBASKET 91 - 63
A.B.C. A FORZA 7
Perdere si sà ci sta, contro Marghera vincere è davvero difficile, tirano tutti e segnano tutti, anche le mummie vestite di rosso, forse anche io con la loro maglia segnerei: daltronde che problemi ci sono quando sotto hai una montagna che il n°16 stampato sulla maglia sembra una macchia d'unto di un pranzo di pesce? A proposito bon el bisatto dell'agriturismo. Grazie a tutti e tutte per essere accorsi al pranzo in trattoria. Giornata fantastica. Era dai tempi del minibasket che non giocavo la domenica mattina. Commenti sulla partita nessuno, però una cosa devo dirla, risultato a parte ho visto a più riprese del buon gioco, e alcune azioni erano davvero da manuale, belle da vedere: bravi ragazzi.

Arsenale 30/01/07 MATIBASKET - HYDRA 56 - 61
HYDRA TIRA LA CATENA
Nervosismo e fretta le parole d'ordine per spiegare una partita vinta che si trasforma in sconfitta amara. Tre punti buttati nel cesso con Hydra che, ironia del gioco di parole, tira l'acqua. Ma che ci salta in testa a volte di spostarci mentalmente da quello che è importante per l'economia della partita? Che si risolve a protestare o gridare ai 4 venti che non è giusto avere sempre arbitri non all'altezza? Ma soprattutto ha senso trovare una giustificazione sempre e comunque esterna se il problema siamo noi che non sappiamo gestire il +4 a 1'50'' palla in mano? Direi di no. Rimbocchiamoci le maniche e ritroviamo la voglia di fare bene. Ma soprattutto il ritmo partita fin dal prossimo allenamento.

Arsenale 23/01/07 MATIBASKET - SAN MARCO 83 - 56
MATI ... MATI ... MATI
Terza vittoria consecutiva, non succedeva dal 2002 con il Busia che si appendeva ai tabelloni portandosi appresso tre avversari. Oggi finalmente esiste una realtà nuova, un gruppo di 20 atleti che si divertono e hanno trovato l'armonia per crescere e conquistare le prime soddisfazioni. Un gruppo costruito con la mentalità del futuro, in sintonia con le linee guida della società madre che ci ospita. Soddisfatto il Presidente che per l'occasione riapre felice la sede sociale di campo S. Luca e passa gran parte della mattinata sulla porta della Bucintoro con sorriso a 32 denti stampato sul suo faccione da schiaffi. SUPERLATIVI! Bellissima vittoria, schiacciante, senza storia, un'umiliazione inflitta ai danni dei poveretti del San Marco approdati all'Arsenale per affrontare la squadretta del penultimo posto in classifica. E invece trak, saccagnata, bastonata, schienata e via: pedata nel sedere e a casa... BRAVI MATIBASKET, non stavo nella pelle in montagna alla notizia della vittoria. Avrei voluto vedervi e vincere con voi. Tacciano ora tutti quelli che dopo aver perso di un solo punto a Favaro non avevano creduto alle parole del coach: "il momento è maturo". Tacciano tutti quelli che dopo la vittoria contro Spinea dicevano: è un fuoco di paglia! Tacciano tutti quelli che dopo la vittoria contro Cazzago insinuavano: con un arbitro vero sarebbe stata diversa! Tacciano tutti quanti ora e per sempre: tremate, i Matibasket son tornati e solo ora comincia il bello!

Arsenale 09/01/07 CAZZAGO - MATIBASKET 44 - 60
BATTUTO ANCHE CAZZAGO
Vittoria sì, ma non si può giocare in queste condizioni: botte da orbi dall'inizio alla fine, da entrambi le parti, proprio per questo basta con gli arbitri fuori posto. All'ennesima azione senza fischio la risposta è stata: "non vedo tutto, sono da solo, per giunta senza guardalinee"... In effetti gli unici falli che chiamava sono state le scivolate in teker e i fuori gioco. C'è stato per un momento anche il brivido di un rigore, ma poi non se ne è fatto nulla. Discorso arbitro a parte gli MB giocano bene, con pazienza e dopo un inizio contratto chiudono il primo quarto a pari. Secondo e terzo quarto rappresentano la chiave della partita che permette ai ragazzi di vice Tommasi di allungare sul +12. Il quarto quarto, per evitare infortuni inutili e rischi particolari, è solo ordinaria amministrazione per far passare il tempo. Nei momenti di difficoltà ci mettono sempre uno zampino il buon Fede (che come al solito critico oltremodo dalla panca... non volermene, vorrebbe essere una critica costruttiva), il solito Hartz, ordinato e diligente, e il rissoso Teo, preoccupato più a fare sportellate con chiunque, anca co nialtri, piuttosto che amministrare la partita con testa: sei il solito cagnaroso! Ma ti vogliamo lo stesso un gran bene. Ottimo Cesco che sopporta e le prende sotto canestro ma stavolta non si innervosisce. Nota di merito ovviamente per tutti dato che giocare così è una battaglia contro la crisi di nervi. Ok è tutto: ora San Marco, per prendersi una bella rivincita. Alò.

Arsenale 09/01/07 MATIBASKET - SPINEA 64 - 54
RISCOSSA!

Favaro 21/12/06 FAVARO C.LE - MATIBASKET 61 - 60
LA RISCOSSA NELLE MANI SCOTTA, CADE E SI FRANTUMA
Quarto quarto da urlo per i Matibasket in trasferta a Favaro martedì sera per il torneo JoyCup del CSI categoria Eccellenza, arrivato oramai al giro di boa della prima fase. Il Favaro ce la mette tutta per regalare la partita agli ospiti, sbagliando l'impossibile anche in contropiede e sparando a vuoto (per fortuna) dalla linea dei 6 e 25 per 8 minuti di quarto, dilapidando il +14 che faceva pensare a una partita chiusa e sepolta per tutto il terzo quarto. Vice Tommasi l'aveva detto in spogliatoio durante la pausa: "leoni, non agnellini: grinta grinta grinta!!", ma la riscossa è suonata a un tempo di distanza, è servita la bastonata del terzo quarto o il nostro folto pubblico in gonnella con le tonsille in mano accorso anche in trasferta? Chissà, ognuno poi reagisce a modo suo. Sta di fatto che la partita rimasta in equilibrio per quasi due quarti se ne va a quel paese per distrazioni e bradipismo dei blu-alati. Il Favaro dal canto suo schiera in pol position i fratelli Barbiero, uniche meteore di classe in una squadra che lascia un po' a desiderare, metronomi della vittoria dall'inizio alla fine: hanno fatto sempre il bello e il cattivo tempo da soli, segnando e sbagliando a più riprese anche da 8 metri, atleti mai domi abituati a gestire, addormentare e poi svegliarsi fuori all'improvviso per colpire in contropiede. Nonostante ciò, con pazzienza e con un Marco Hartz (28 punti) in grande spolvero i lagunari rosicchiano per tutti i 10 minuti di quarto quarto, senza arrendersi, trovando energie fino a quel momento accantonate, grazie al loro spirito, alla loro voglia, e finalemnte alla loro grinta. Si conquistano meritatamente il +1 a 22 secondi dalla fine con il Favaro in lunetta per due liberi. Due errori consecutivi, rimbalzo e... e poi il baratro: fallo netto non fischiato sul Nik in versione rimbalzista (unico errore della partita da parte di un eccellente direttore di gara: grazie federazione!) e due punti siglati dalla torre verde col baffo a 15 secondi dalla fine. Time out. Ultima speranza l'attacco e il tiro alla sirena. Le parole volano, i cuori battono, le speranze aumentano, le donne pregano in tribuna. Chi tira, chi passa? Da due da tre? non ha importanza l'imortante è crederci. In quindici secondi è successo di tutto: superamento del centrocampo, apertura sulla destra, blocchi e buco a sinistra di una difesa distratta e sbilanciata, palla in cassaforte ad Hartz, libero, solo, 5su5 nel IV: vai Marco! Cacciala! Sei tutti noi, non poteva trovarsi a tirare persona migliore, te la sei conquistata quasi da solo, vincila adesso: ferro pieno.... FERRO.... non è possibile... ferro pieno e -1, l'oblio, lo schiaffo che non meriti, per sentirsi beffati... eh no cacchio! Che rabbia! Vice Tommasi è senza parole, sicuro di non aver fatto abbastanza e certo di aver trascurato più di qualcuno in panca... come al solito daltronde. Merda, si può dire? Merda... In collegamento telefonico dal palasport il coach fa sapere la sua: "ho capito, il tempo è maturo, ora possiamo vincere". Se ne parla però i prossimo anno: BUON NATALE!

Cipressina 12/12/06 SAN MARCO - MATIBASKET 59 - 48
NIENTA DA FA'... ANCHE SAN MARCO SBANCA GLI MB
Trasferta amara per i lagunari, guidati anche ieri sera da vice Tommasi. Ancora una volta i kokai non si scrollano di dosso la malattia del terzo quarto, compromettendo inequivocabilmente la vittoria per poche azioni buttate letteralmente nel cesso. Peccato gli avversari dal canto loro sembravano trovarci gusto a sbagliare, manca purtroppo il cinismo dei tempi d'oro, delle grandi squadre. Manca la convinzione di farcela forse anche contro avversari più tosti di noi. Manca tranquillità e precisione in attacco. In difesa non si può dire nulla, limitare gli avversari a 59 punti non va poi così male. Indice di tutto ciò quei pochi minuti di attacco contro zona che hanno prolificato un'unica bomba da tre contro quattro palle perse: male! Peccato ancor di più perchè l'atmosfera era quella giusta, pacata, rilassata e poco competitiva, come piace ai blu alati. Nel terzo quarto il 35 pari ha segnato il solco per almeno 3 minuti di gioco. Poi più nulla da parte degli MB, solo nervosismo e mancanza di ossigeno al cervello. Tutto in due minuti: tiri affrettati, palle perse e falli in attacco. E come al solito poi questi errori al terzo quarto si pagano, un soffio e si va sotto di 10. Vice Tommasi è comunque soddisfatto all'uscita, ma voci indiscrete dicono che presto verrà tagliato; dal canto suo lui fa spalluce e sorridendo se ne va via con il Capitano, Leo e Mandi Melodie versione pilota di F1. Giovedì arrivnano i "veci" dell'Old Basket, mettiamo a posto la testa, è l'unica cosa che manca.

Arsenale 5/12/06 MATIBASKET - ABC MARGHERA 54 - 56
SCONFITTA AMARA
Si poteva vincere, capperi, si poteva vincere. Invece niente, anche stavolta Marghera passa indenne al palasport, per l'ennesima volta nella storia MB la costola amatoriale dei Giants si porta a casa i nostri punti. Eppure stavolta c'è mancato poco. Partita decisamente oscena, per via di un arbitraggio decisamente assente, botte da orbi sia da una parte che dall'altra. Certo però viene da pensare, possibile che mai na volta ci vada bene? Vabbè, guardiamo avanti, due incontri di fila ci aspettano settiamana prossima. Chissà che venga avanti la seconda agognata vittoria... infondo è quasi Natale e un regalino sarebbe ideale in questo periodo di vacche magre....

Arsenale 15/11/06 MATIBASKET - CAZZAGO 54 - 48
VITTORIA SOFFERTA
Vittoria casalinga nella seconda di campionato per i Matibasket firmati Virtus Venezia. La compagine lagunare agguanta i primi punti in classifica dopo una partita giocata nella tana dell'arsenale alternando, come al solito, sprazzi di buon gioco a momenti di confusione. Sempre in vantaggio per tutta la gara i Kokai si sono spesso e volentieri seduti su piccoli parziali facendosi sempre puntualmente raggiungere dagli ospiti, che in finale di primo tempo raggiungono meritatamente il -3. Anche durante i due quarti sucessivi, troppe distrazioni e troppa fretta non fanno mai decollare il gioco e precludono il vantaggio accumulato, così si arriva a IV quarto con un divario risicato che non permette a coach Ballarin e vice Tommasi di stare tranquilli. Il quintetto alto, però, dà finalmente i suoi frutti e un paio di bombe da tre affiancate ad una buona difesa portano, nonostante il pressing avversario, alla vittoria tanto attesa. Bravi tutti.

Dolo 08/11/06 DOLPHINS SPINEA - MATIBASKET 87 - 55
CORRENTE ALTERNATA
Niente da fare per i Matibasket, ad esordio campionato la compagine lagunare fa difficoltà a ingranare concedendo spazi e tiri facili alla formazione di Spinea, che forte di un vantaggio iniziale sostanzioso, chiude la seconda parte di gara con tranquillità. I ragazzi di Vice Tommasi approciano alla partita in modo blando e scanzonato, permettendo tiri facili agli avversari che con piedi per terra e 2 metri di marcatura, in casa, ciuffettano alla grande. Dopo i primi minuti di studio in cui il punteggio rimane pari (6-6 al 3') i padroni di casa prendono inesorabilmente il largo bastonando oltremodo i kokai con due bombe finali spezzagambe. Il secondo quarto è inguardabile da un punto di vista cestistico: difesa blanda, distrazioni, passaggi lunghi, fretta fretta fretta.... e ovviamente la manovra in attacco si fa confusionata e arruffona, i punti segnati a intervallo saranno solo 9. La ripresa vede i blu alati veneziani più tonici e grintosi che lottano alla pari, finalmente, con un avversario comunque ben messo in campo, dal discreto bagaglio tecnico. Largo quindi ai contropiedi e ai buoni tiri, alla difesa arcigna e fastidiosa che piace al coach (e anche al vice). Il quarto finale finisce in parità di punteggio. Peccato non essersi svegliati prima.
 
A.S.D. VIRTUS VENEZIA - Palasport “G.Gianquinto”- Castello 2132 - 30122 Venezia