Rapporto con gli iscritti: (documento in vigore dal 1999)
In relazione alle regole federali che legano i tesserati alla propria Società (per cui solo decisioni coincidenti possono portare a movimenti federali) vogliamo rendere noto la nostra posizione frutto di un’esperienza pluriennale a riguardo che il più delle volte ci ha messo di fronte a situazione estremamente spiacevoli (e logoranti). Innanzitutto confermiamo e sosterremo sempre che, in previsione di un passaggio di ns. tesserato ad altra Società, si dovrà procedere INNANZITUTTO con un accordo con la Società stessa (come previsto federalmente visto che le firme sui cartellini sono due: atleta e Società). Quindi non saranno più accettati comportamenti di tesserati Virtus Venezia che, senza accordo con la Società di appartenenza, procedano a programmare il loro futuro da giocatore ed addirittura ad allenarsi con altre squadre senza alcun consenso da parte nostra. Ma non verranno neanche accettati comportamenti di altre Società che permetteranno (o addirittura incentiveranno) il comportamento sopra accennato. Tutto questo con il desiderio di ristabilire un reciproco rispetto a differenza di un rapporto univoco (esclusivamente pro atleta) sempre tenuto negli anni passati e che ha ormai logorato coloro che amministrano tali faccende con inevitabili gravi delusioni. Con questo confermiamo comunque la nostra massima disponibilità al dialogo (tra l’altro sempre ed ECCESSIVAMENTE dimostrata negli anni). Però, al fine di evitare il logoramento (tendente all’esaurimento nervoso) sopra accennato poniamo anche dei limiti a tale nostra disponibilità. Tali limitazioni, di carattere temporale a cui accenneremo sotto, sono finalizzate a permettere a noi ma anche alle altre Società di poter provvedere in maniera seria ad una corretta programmazione delle attività senza sorprese dell’ultima ora. Infatti la nostra disponibilità al dialogo per gli argomenti sopraccennati sarà sempre massima sino al 31 maggio di ogni anno in previsione dell’anno sportivo successivo. Dal 1 al 15 giugno verranno ufficializzate le programmazioni delle attività in autonomia oppure in accordo con altre Società e tendenzialmente in sintonia con eventuali richieste dei singoli tesserati. Dopo il 15 giugno quindi le richieste di cambiamento del programma verranno rimandate SEMPLICEMENTE e SERENAMENTE alla programmazione dell’anno successivo (escludendo ovviamente situazioni in cui il cambiamento sarà dovuto a cause di forza maggiore).