Promozione M: The BLACK Week
Settimana amara, amarissima tra le mura domestiche per la Virtus Venezia.
Le ragioni non sono ignote – giocare sempre in nove non è facile, specie dopo la pausa natalizia – ma indubbiamente vanno riviste diverse cose nella preparazione e nell’approccio alle gare, specialmente a quelle più alla portata sulla carta.
VIRTUS VENEZIA – REYER (giocata lunedì 15/01/2018)
La partita di lunedì è il recupero della gara che avrebbe dovuto giocarsi a dicembre nella settimana dell’immacolata. Purtroppo però, dopo la vittoria a Quarto d’Altino, ci sono solamente due giorni di riposo (e zero allenamenti) per affrontare una compagine che, nonostante la posizione in classifica, si dimostra più ostica del previsto.
Il match inizia e prosegue a marce bassissime: i Virtussini non hanno le gambe giuste per contenere l’esuberanza e la gioventù dei mestrini, che intervallano difesa a uomo e a zona dando pochi punti di riferimento ai padroni di casa. A ciò si aggiunge, purtroppo, una pessima serata al tiro da fuori, a differenza di quanto avvenuto pochi giorni prima in trasferta, cosa che non permette ai ragazzi di Grassetti di concretizzare le buone azioni costruite con pazienza.
A metà partita il punteggio è di sostanziale parità, ma è nella seconda metà che lentamente ed inesorabilmente la formazione di Xalle mette la testa avanti senza permettere ai granata di agganciarli più nel punteggio; palle perse di troppo e percentuali catastrofiche dalla distanza completano la serata negativa, e a nulla servono le due triple nel finale utili solo ad allungare una gara ormai persa. La Reyer non trema dalla lunetta quando chiamata in causa dal fallo sistematico dei padroni di casa, e la partita va in archivio con un -9 meritato.
VIRTUS VENEZIA – DOLO DOLPHINS (giocata venerdì 19/01/2018)
Venerdì invece l’impegno si presenta già più duro: a far visita al palasport dell’Arsenale sono i Dolo Dolphins, formazione giovane e grintosa che già all’andata aveva fatto sudare sette camicie alla Virtus per ottenere la vittoria finale grazie a due tiri liberi finali decisivi. Inoltre i ragazzi della riviera vengono da un’entusiasmante vittoria casalinga contro Mogliano, e fin dalle battute iniziali fanno capire di voler proseguire il trend positivo inaugurato la settimana precedente.
I ragazzi di Grassetti, che alle assenze di Campagnol, Indri e Venturi vedono aggiungersi quelle di Mazzega e Antonello, subiscono un 10-2 iniziale per poi riprendersi non appena riescono a rallentare il ritmo della partita, portandola in binari più consoni a chi sta affrontando la terza gara nel giro di soli otto giorni.
Il secondo periodo è marcato Virtus: non appena Dolo viene arginata offensivamente, perde lucidità difensiva e lascia molti tiri aperti ai padroni di casa, che per la prima volta ne approfittano, mettendo la testa avanti all’intervallo lungo.
Grassetti chiede di limitare gli sprechi e diversificare il gioco offensivo, ma la Virtus subisce l’aggressività costante degli ospiti – bravi a pressare il portatore di palla per 40 minuti – e si trova nuovamente dietro; la carta della difesa a zona sortisce buoni effetti per le prime tre azioni, che portano ad altrettante palle perse da parte dei Dolphins, ma sono due triple di notevole fattura che permettono agli ospiti di resistere al rientro granata e mettere qualche punto di divario tra le due formazioni.
Il quarto periodo, purtroppo, è il manifesto del momento negativo in casa Virtus: i minuti giocati da alcuni elementi sono tanti, la lucidità inizia a difettare e – anche se non piace riferirsi a circostanze esterne al gioco – va detto che i direttori di gara non rivolgono certo fischi a favore dei padroni di casa, che si vedono eccessivamente puniti a livello disciplinare pur non essendo mai stati preventivamente richiamati e pur avendo mantenuto un atteggiamento corretto lungo tutto l’arco della partita. La Virtus prova a riavvicinarsi, ma Dolo mantiene altissima l’intensità potendo intercambiare dodici elementi atleticamente validi, che effettuano una staffetta difensiva di ottima qualità sui giocatori granata, i quali si vedono costretti ad alzare bandiera bianca.
Il risultato finale, 61-74, è in realtà beffardo e frutto di un’espulsione e due falli tecnici che hanno procurato una moltitudine di tiri liberi alla formazione ospite. Resta il fatto che, pur avendo giocato ben meglio rispetto alla scialba prestazione di lunedì, la vittoria non è arrivata e si conclude male questa intensa settimana. Unica nota positiva è un contingente di pubblico maggiore rispetto alle altre gare, che speriamo voglia tornare a sostenere i nostri ragazzi anche in futuro.
L’esigenza principale ora è quella di allenarsi a ranghi completi, recuperando i lungodegenti e gli assenti per cause varie per tornare in carreggiata; quanto dimostrato nella prima parte di stagione merita di essere coronato da un girone di ritorno a livelli simili, per strappare un buon biglietto per i playoffs.
Il tempo fortunatamente c’è, servono la voglia di ripartire da zero e la volontà di rimanere uniti anche nei momenti di difficoltà.
Prossimo impegno venerdì 26 a Treviso, contro Hesperia, per tornare a intascare un foglio rosa.
FORZA VIRTUS!